La nostra società è molto chiara nel rispondere alla domanda: No, non è possibile!  Anzi il “non sesso” a tarda età è considerato qualcosa su cui fare sarcasmo, tipo il film 40 anni vergine.  

Non fare sesso da “giovani” è qualcosa di folle per la nostra società. Eppure, questa è la chiara chiamata di Dio a tutti i cristiani single. Io sono rimasto vergine fino a 30 anni nonostante i miei problemi con il pørn*. 

Thomas Schmidt analizzando la questione scrive: “È solo un’aberrazione della nostra triste generazione equiparare l’assenza di gratificazione sessuale con l’assenza di piena personalità, la negazione dell’essere o la privazione della gioia”. 

OSSESSIONATI DAL MATRIMONIO

Tristemente, la chiesa può diventare ossessionata dal sesso quanto la società. Come il mondo ha idolatrato il sesso in quasi ogni contesto, la Chiesa lo ha idolatrato nel matrimonio. Così, i cristiani spesso si precipitano nel matrimonio in modo da poter fare sesso. Il pericolo è poi scoprire che il desiderio sessuale è quasi l’unica cosa che hanno in comune con la persona con cui si sono impegnati per la vita. 

La chiesa deve iniziare a rivalutare i concetti di celibato (o nubilato) e castità (o autocontrollo sessuale). Dobbiamo articolare i benefici di una vita single per alcuni e incoraggiare la purezza per tutti. Dobbiamo rianalizzare quei passaggi della Bibbia con occhi diversi.

Ed Shaw scrive: “Gesù era nubile e tuttavia, è l’unico essere umano perfettamente soddisfatto. In Gesù si vede la vita piena – e la sua era una vita umana senza sesso”.

Non possiamo ignorare anche una delle figure più importanti del Nuovo Testamento: l’apostolo Paolo. Avrebbe potuto fare tutti quei viaggi missionari se avesse avuto moglie e figli? 

I BENEFICI DELL’ESSERE SINGLE

Paolo esprime chiaramente i benefici per il Vangelo della sua vita da single in 1 Corinzi 7 e dobbiamo iniziare a considerare questi passaggi di nuovo nelle nostre chiese.

È fondamentale prestare attenzione agli insegnamenti di Gesù e Paolo riguardo alla castità e alla vita da single. Le rigorose norme di autocontrollo sessuale promulgate da Gesù sono esplicitate con estrema chiarezza nel Vangelo di Matteo, capitolo 5, mentre Paolo ribadisce questo concetto nelle sue epistole indirizzate alle comunità ecclesiali delle città, in epoche e luoghi dove il valore della castità era, al pari di molte città odierne, scarsamente considerato. L’impegno alla purezza e all’autocontrollo sessuale è un dovere per tutti i cristiani, sia all’interno sia all’esterno del matrimonio. Questo principio è cruciale e necessita di essere costantemente ribadito in un mondo dove, troppo spesso, si tende a privilegiare il seguire i propri impulsi emotivi.

È essenziale riconoscere che la valorizzazione della nostra sessualità non deriva solo dall’attività sessuale, ma anche dalla capacità di esercitare autocontrollo. L’espressione dell’amore non si manifesta unicamente attraverso gli atti sessuali compiuti, ma anche attraverso quelli evitati in nome dell’amore e del rispetto. Questo principio si riflette nella persona sposata che, durante un viaggio di lavoro, respinge le avances di un collega, agendo così per l’amore nei confronti del suo Dio e del suo partner. Si applica anche alla persona recentemente convertita al cristianesimo, attratta dallo stesso sesso, che decide di interrompere la relazione sessuale con il suo partner, spinta dal suo nuovo amore per Gesù. Un potente atto di fedeltà e di devozione.

Per un cristiano, vivere una vita senza sesso non deve mai implicare una repressione o una negazione insalubre della propria sessualità, come se questa non esistesse. La sessualità è un dono divino da apprezzare e manifestare secondo le indicazioni stabilite da Dio. Per alcuni, ciò può significare una vita sessuale attiva, mentre per altri può tradursi in un’esistenza senza sesso. Entrambi questi percorsi rappresentano modi diversi di valorizzare un aspetto fondamentale dell’essere umano, creato a immagine di Dio.

SENZA SESSO NON VUOLE DIRE SENZA INTIMITÀ

Tuttavia, la mancanza di sesso non deve necessariamente condurre a una vita solitaria. È innegabile che tutti gli esseri umani anelano a relazioni intime e altruiste. Pertanto, una vita senza sesso non dovrebbe essere vista come un impedimento al soddisfacimento di questo bisogno fondamentale. Le relazioni umane possono fiorire in molti modi.

L’idea che la famiglia nucleare debba essere l’unico fulcro di attenzione non trova fondamento nella Bibbia. Nelle Scritture, l’amicizia è caratterizzata dalla trasparenza e sacrificio, come dimostrato dall’esempio di Davide e Gionatan e dagli insegnamenti del libro dei Proverbi. Inoltre, nel Nuovo Testamento, è evidente che il nucleo centrale della comunità cristiana è la chiesa.

Ed Shaw commentando sull’intimità scrive: “Dunque, negare a qualcuno il sesso non significa condannarlo a una vita senza intimità e piena di solitudine. La solitudine non sarà mai completamente assente (non lo è neanche nei matrimoni più riusciti e nelle famiglie) ma l’intimità può essere presente nelle amicizie e nella chiesa”. 

Barry Danylak sostiene giustamente che “essere single e cristiani non è una negazione del principio di Genesi 2:18, secondo cui non è buono essere soli. Né Gesù né Paolo, come uomini single, erano privi di relazioni. Al contrario, le loro relazioni fiorivano sia in numero che in profondità grazie alla libertà e flessibilità che il loro esse single offriva”. 

Come single, non godrai di intimità sessuale, ma non significa che non potrai vivere profonda intimità tramite le amicizie nella chiesa.

Lauren Winner in un suo libro riporta in modo toccante il commento di un amico: “Stare a letto di notte accanto a qualcuno che una volta hai promesso di amare e sapere che non c’è modo di colmare il divario tra voi… questa è la solitudine più schiacciante di tutte”.

CONCLUSIONE

Concludo stabilendo che per tanti il matrimonio è e rimane il piano di Dio. La famiglia è meravigliosa ed è chiaro che molto si impegneranno in tal senso ma non è e non deve essere l’unica direzione plausibile e possibile per un cristiano.

Se vuoi approfondire il concetto di essere single, ti invio ad acquistare il libro EGO SEX, ho dedicato tre capitoli al tema. 

Oltre il libro ho anche delle risorse gratuite: ascolta queste due messaggi e leggi l’articolo:

Single e santi: https://youtu.be/XWurN9kVXNU?si=s8wZfPwmu_07FxqF

Single e felici: 
https://youtu.be/kXtfEOlEyFU?si=IFHVCBF3H-omn34z

Dio ci benedica,
Antonio Morra

Bibliografia:

  1. Thomas Schmidt, Straight and Narrow? (IVP)
  2. Christopher Ash, Married for God (IVP) 
  3. John Piper, Sex and the Supremacy of Christ (Crossway)
  4. Barry Danylak, Redeeming Singleness (Crossway)
  5. Lauren Winner, Still (HarperOne)
  6. Ed Shaw, L’etica sessuale nella Bibbia (Edizioni GBU)