Nel post precedente abbiamo stabilito che la verità può essere scoperta e che essa, per natura, è assoluta.
Partendo da questo punto viene da chiedersi: “Possono tutte le religioni essere vere?”.
Nonostante molti pensano che “tutte le strade portino a Dio” e che la verità è relativa e soggettiva, non possiamo negare che ogni religione ha la sua unicità che automaticamente esclude tutte le altre.
I Cristiani (Biblici) credono che ci sia solo un mediatore tra l’uomo e Dio: Gesù, il figlio di Dio. I mussulmani credono che tutti quelli che non seguono la legge islamica siano destinati alla morte eterna. Gli Hindu credono che ogni uomo sia destinato a essere rincarnato in base alle opere compiute durante la vita.
Queste credenze sono contraddittorie, se è vera la prima, non può essere la seconda ecc.
Le religioni, infatti, hanno più distinzioni che uguaglianze nella loro dottrina fondamentale.
Nonostante la maggior parte delle religioni abbia un codice morale impiantato da Dio, (discuteremo di questo in un prossimo post) esse sono in disaccordo riguardo alla natura di Dio, la natura dell’uomo, il peccato, l’inferno, il paradiso, la creazione ecc.
Analizziamo qualche differenza:
Ebrei, Cristiani e Mussulmani credono, anche se con sfumature diverse, in un solo Dio, mentre gli Hindu e i New Age affermano che tutto esista in parte per causa di una forza panteistica e impersonale che chiamano Dio.
Molti Hindu credono che il male sia solo un’illusione, mentre i Cristiani, gli Ebrei e i Mussulmani sono convinti che esso sia una cosa reale.
I Cristiani credono la salvezza sia mediante la grazia (gratuita, grazie al sacrificio di Cristo Gesù), mentre tutte le altre religioni insegnano la salvezza mediante le buone opere (la definizione di “buone” può variare così come il concetto di salvezza).
Verità o Tolleranza?
Nonostante questi concetti siano così contradditori tra di loro, la nostra società occidentale ci impone di essere “tolleranti”. Sicuramente se questo significa non imporre il nostro credo su gli altri e avere libertà religiosa, sarò il primo ad appoggiarla, ma spesso essa comporta l’accettazione di ogni forma di credenza come verità.
Sebbene sia disgustato dall’intolleranza religiosa (come il terrorismo, le crociate ecc.) e rispetti ogni religione e persona, questo non mi spinge a credere a ogni cosa per il bene di una “pace” fittizia. Dato che ogni religione non può essere vera, è inutile pretendere che esse lo siano. Il pluralismo religioso è solamente inutile e incurante della verità. Se credo che il Cristianesimo sia verso, per il ben degli altri, non posso pretendere che tutto vada bene, ma l’amore stesso mi spinge a spargere il Vangelo a ogni carne.
La vera tolleranza è il rispetto verso gli altri e il confronto verso una vera ricerca della verità.
Continua…
A Presto
Tony
Questo post è parte della serie: “non ho abbastanza fede per essere un ateo”; Qui riportati i post precedenti:
- Non ho abbastanza fede per essere ateo, Introduzione (19.704) Ciao ragazzi, Oggi inizia una nuova serie di articoli che affrontano il “problema” tra fede e ragione. Ho pensato di…
- Che cosa è la verità? (13.289) “Gli uomini inciampano sulla verità di tanto in tanto, ma la maggior parte si rialza e ricomincia a correre come…